“Quest’anno, la Festa della Liberazione ha un sapore diverso, un significato più profondo e, permettetemi di dirlo, un senso più pervasivo. Il 25 aprile ricorre un anniversario che per tutti noi assume un valore altamente simbolico e morale e che rappresenta per la nostra Associazione, l’A.N.P.I., una vera e propria grammatica storica della resistenza, della dignità, della libertà, della giustizia. Si tratta di parole che ricorrono spesso in questi eventi, parole di cui dobbiamo essere portatori all’interno di una pedagogia del buon senso perché, d i resistere, non si finisce mai.” Con queste parole la Presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Sezione “Area Grecanica”, Caterina Rossi, apre l’evento “Resistenza, ieri ed oggi”, tenutosi il 25 aprile scorso presso la Sala conferenze dell’Ex-Mercato Coperto di Melito di Porto Salvo. Com’è noto, l’A.N.P.I. ha, fra i suoi obiettivi, quello di valorizzare il contributo effettivo portato alla causa della libertà dall’azione dei partigiani e degli antifascisti, di glorificare i caduti e di perpetuarne la memoria. Per questo il 25 aprile rappresenta un appuntamento irrinunciabile, che la neonata sezione “Area Grecanica” dell’Anpi ha scelto anche per presentarsi al pubblico, a Melito di Porto Salvo, cittadina cui si continua a guardare come punto di riferimento dell’area. L’evento ha ricevuto il patrocinio del Comune di Melito rappresentato dal Sindaco, Salvatore Orlando, che ha onorato la ricorrenza indossando la fascia tricolore, dal Presidente del Consiglio comunale, Franco Benedetto, e da una nutrita rappresentanza di assessori e consiglieri comunali. Per le autorità militari, ha partecipato il Maresciallo Nicolò della Compagnia Carabinieri di Melito Porto Salvo. Ai saluti istituzionali dello stesso Sindaco Orlando sono seguiti quelli del Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Area Grecanica, Pierpaolo Zavettieri e del rappresentante dell’Anpi provinciale di Reggio Calabria, Carmelo Gulli. Spazio, quindi, per la pubblicazione in diretta della pagina Facebook dell’Anpi “Area Grecanica”, per poi riprendere con le relazioni di Saverio Verduci, che ha valorizzato gli aspetti poco conosciuti della Liberazione e di Giuseppe Toscano, che ha dato solenne e giusto tributo ai fratelli Antonio e Salvatore Orlando, ad Eustasio Cogliandro e ad Antonio Familiari, partigiani di origine melitese. Bella la testimonianza della figlia del partigiano Familiari, nonché consigliera comunale di Melito, Luciana Familiari, che ha letto una poesia del padre. Hanno, inoltre, dato un importante contributo al dibattito le riflessioni di Federico Curatola, Pasquale Baccellieri, Antonino Vadalà, tra memoria e attualità della Resistenza. Il folto pubblico presente ha, infine, potuto ripercorrere le vicende di alcuni partigiani melitesi caduti in guerra attraverso l’esposizione di foto e documenti, curata dall’impareggiabile Gianfranco Calabrò. Hanno impreziosito l’evento le diverse associazioni del territorio, che, con la loro rappresentanza, hanno condiviso con l’Anpi l’Anniversario della Liberazione quale momento di coscienza storica collettiva. “Oggi la resistenza, in Italia, è anche resistere alla negazione o alla banalizzazione del nostro passato storico – conclude la Presidente Rossi – e mai si potrà indietreggiare difronte a tentativi di revisionismo che vorrebbero derubricare le celebrazioni del 25 Aprile ad uno scontro tra tifosi. L’ANPI ha un ruolo educativo fondato sulla memoria, dove la Liberazione è il nostro compito, un compito che non finisce mai.”