Gravi illeciti di natura ambientale. Continua lo scarico delle acque reflue fognarie presso l’impianto di depurazione di Loc. Notaro del Comune di Melito Porto Salvo, già sotto sequestro, nonostante la revoca dell’autorizzazione che lo vieta .
Perdura il pericolo per la salute delle persone e l’integrità dell’ambiente minacciato dal grosso quantitativo di liquami fognari senza alcun tipo di depurazione che scaricano nel torrente “Tabacco”, in località Pilati, nel sottopasso denominato “Checco” e nel sottopasso di accesso al lungomare dei Mille di via Rumbolo, e cagionano un disastro ambientale con un alto numero di persone offese ed esposte al pericolo.
E’ incomprensibile che, dopo molti anni, ancora, la problematica depurazione a Melito PS non trovi soluzione e si comprende come sia possibile il perpetuarsi di questa gravissima minaccia per l’ambiente e per la salute pubblica se sono state individuate le cause, indicati gli interventi da eseguire con le prescrizioni contenute nel sequestro e i più volte annunciati finanziamenti regionali.
In merito al finanziamento di 250.000 € concesso dalla Regione Calabria per interventi straordinari sull’impianto di depurazione di via Notaro, i consiglieri del Gruppo Misto Pizzi Francesco, Iaria Antonina, Familiari Luciana , Vadalà Antonino, Foti Silvia e Campagna Gabriella , dichiarano – “siamo lieti della notizia appresa in questi giorni, sperando che sia il primo passo per un intervento più corposo di ammodernamento ed efficientamento della struttura e per il ripristno della sua funzionalità, al momento ferma a seguito della revoca dell’autorizzazione allo scarico da parte della Cità Metropolitana.
Continueremo nel nostro ruolo di consiglieri comunali vigilando e operando nell’interesse dei cittadini e del paese”
Ecco il testo dell’interrogazione dei Consiglieri Comunali Pizzi Francesco, Iaria Antonina, Familiari Luciana , Vadalà Antonino, Foti Silvia e Campagna Gabriella, indirizzata Al Sindaco; Agli assessori di competenza; Al Presidente del Consiglio Comunale” Al Segretario Generale del Comune di Melito di Porto Salvo e per conoscenza A Sua Eccellenza il Prefetto di Reggio Calabria.
INTERROGAZIONE URGENTE A RISPOSTA SCRITTA CON SUCCESSIVA ISCRIZIONE ALL’ORDINE DEL GIORNO (ai sensi degli art. 47, 48 e 49, Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari)
OGGETTO: Richiesta di chiarimenti riguardante il trattamento dei reflui fognari successiva alla “Revoca dell’autorizzazione provvisoria allo scarico delle acque reflue urbane (D. Lgs 152/2006 e L.R. 10/1997) dell’impianto di depurazione sito in Loc. Notaro del Comune di Melito Porto Salvo” da parte della Città Metropolitana – Atto autorizzativo dirigenziale n. 21 del 22/03/2023.
Considerato l’Atto autorizzativo dirigenziale n. 21 del 22/03/2023 “Revoca dell’autorizzazione provvisoria allo scarico delle acque reflue urbane (D. Lgs 152/2006 e L.R. 10/1997) dell’impianto di depurazione sito in Loc. Notaro del Comune di Melito Porto Salvo”, che vieta lo scarico delle acque reflue fognarie presso il depuratore di cui sopra.
Viste le numerose segnalazioni intercorse negli ultimi mesi da parte dei cittadini e di alcune testate giornalistiche riguardo la fuoriuscita di reflui fognari nel torrente “Tabacco”, in località Pilati, nel sottopasso denominato “Checco” e nel sottopasso di accesso al lungomare dei Mille di via Rumbolo.
In assenza di atti ufficiali.
si interrogano
le SS.LL., ciascuno per le proprie competenze, al fine di conoscere urgentemente quali provvedimenti sono stati attivati per un adeguato trattamento e smaltimento dei reflui fognari, dalla data di revoca ad oggi, e fino alla riattivazione del depuratore.
Melito di Porto Salvo 23/06/2023
I consiglieri comunali
Pizzi Francesco
Iaria Antonina
Familiari Luciana
Vadalà Antonino
Foti Silvia
Campagna Gabriella