Appuntamento il 16 settembre alle ore 10.00 presso l’Auditorium comunale in Piazza Aldo Moro a Gioiosa Jonica. Al Consiglio sono stati invitati i sindaci e gli altri rappresentanti istituzionali del territorio
La questione legata alla chiusura del transito veicolare sulla Strada Grande Comunicazione Jonio – Tirreno sarà oggetto del prossimo Consiglio metropolitano aperto in programma per sabato 16 settembre a Gioiosa Jonica.
Il massimo consesso metropolitano si riunirà alle ore 10.00 a Gioiosa Ionica presso l’Auditorium comunale in Piazza Aldo Moro.
All’ordine del giorno del Consiglio metropolitano i temi legati alla “rete trasportistica metropolitana e ipotesi di chiusura totale al transito veicolare della SS682 Jonio-Tirreno per lavori di manutenzione straordinaria e ripristino strutturale della galleria di valico Limina. Discussione e determinazione”.
La riunione aperta del Consiglio metropolitano – è scritto in una nota diffusa da Palazzo Alvaro – sarà “un momento di grande partecipazione, aperto ai sindaci e alle istituzioni territoriali, per dibattere pubblicamente su un argomento importantissimo. Un invito alla partecipazione si è rivolto ai Parlamentari calabresi, ai sindaci e alle altre istituzioni territoriali, e si rivolge anche alle cittadine ed ai cittadini del territorio. Il Governo e gli Enti territoriali sono chiamati nelle prossime settimane ad assumere scelte politiche che avranno, sotto il profilo economico e sociale, implicazioni dirette, rilevanti e immediate nella vita della comunità metropolitana”.
“Da mesi ormai si discute di una questione che riteniamo fondamentale per il nostro territorio metropolitano – ha affermato il sindaco facente funzioni Carmelo Versace – la chiusura di quella strada rischia di essere un colpo mortale per la mobilità territoriale, con importantissimi ricadute negative sul piano commerciale, turistico, professionale, ma anche sotto il profilo sanitario. Per questo abbiamo raccolto le preoccupazioni di un’intera comunità e dei sindaci che la rappresentano. Spero sia un momento molto partecipato e che le istituzioni coinvolte prendano atto dei tanti dubbi che ruotano attorno a questa vicenda”.