Specialisti a confronto sulla riabilitazione cardiologica delle malattie cardiovascolari.
L’appuntamento di chiaro respiro nazionale, si terrà il 10 e 11 novembre a Reggio Calabria. Sarà ospitato al Grand hotel Excelsior ed è promosso dall’AICPR Calabria.
Nell’arco della “due-giorni” saranno proposti sei simposi che porranno al centro dell’approfondimento scientifico temi di assoluta rilevanza medico-sociale e, allo stesso tempo, ribadiranno l’importanza della presa in carico globale del paziente cui, nella stragrande maggioranza dei casi, si può dare la risposta di salute attesa solamente attraverso un intervento multidisciplinare.
Non a caso, tra quelle da approfondire ci sarà anche la traccia: “Il team in cardiologia riabilitativa interazione tra aree mediche e non mediche”. Ulteriori parentesi verranno aperte per parlare di “Pazienti sempre più anziani e fragili: la gestione del paziente cardiopatico anziano in cardiologica riabilitativa”; “Fattori di rischio e prevenzione cardiovascolare”; “Cardiopatia ischemica: stato dell’arte”; “Scompenso cardiaco: terapie, attualità e aggiornamenti”; “Strategie diagnostiche in cardiologia riabilitativa”
e, infine “Cuore e non solo”.
La messa a punto di uno degli eventi di punta dell’Associazione nazionale di cardiologia preventiva e riabilitativa, di cui è vicepresidente la dottoressa Bruna Misserrafiti, responsabile dell’unità operativa di riabilitazione cardiologica all’ospedale “Tiberio Evoli”, è stata messa a punto nella veste di responsabili scientifici dalla stessa dottoressa Miserrafiti e dal dottore Nicola Cosentino, presidente regionale AICPR Calabria.
Il Congresso regionale di cardiologia clinica preventiva e riabilitativa è presentato così dalla presidente: “Nonostante i progressi della terapia nella fase acuta delle malattie cardiovascolari, la mortalità e la disabilità nel mondo ed in Italia, resta sempre elevata. La Cardiologia Clinica Preventiva e Riabilitativa è la specialità della Cardiologia clinica composta da un team multidisciplinare (Medici, psicologi, infermieri, fisioterapisti e nutrizionisti) che in virtù delle loro competenze, offrono al paziente cardiopatico post-acuto o cronico un approccio strutturato il cui obiettivo è quello di migliorare la qualità di vita e ridurre la mortalità e le disabilità conseguenti ad un evento acuto.
Come per la precedente edizione, il congresso avrà inizio con un mini corso, quest’anno dedicato alla lettura ed interpretazione dell’elettrocardiogramma con presentazione di casi clinici. Seguiranno le varie sessioni integrate da letture di professionisti di riconosciuta esperienza, nel corso delle quali saranno affrontati molteplici argomenti di interesse riabilitativo e preventivo: fattori di rischio cardiologico vecchi e nuovi, aderenza farmacologica, gestione sempre più complessa del rischio trombotico/emorragico, progressione della malattia aterosclerotica, scompenso cardiaco cronico, aggiornamenti in cardiologia interventistica e cardiochirurgia, ed altro). Il programma ancora una volta si presenta impegnativo e stimolante con la speranza che possa essere d’aiuto a tutti noi per affrontare le sfide ed i dubbi che incontriamo ogni giorno nello svolgimento del nostro lavoro”