Protestavano per denunciare l’interruzione di un pubblico servizio all’ospedale T. Evoli di Melito di Porto Salvo e si erano ritrovati imputati …per lo stesso reato. Assolti perché il fatto non costituisce reato.

Assolti perché il fatto non costituisce reato. Con questa formula, il tribunale di Reggio CalabriaSez. Monocratico Penale, ha assolto Aureio Monte, Paolo Praticò, Fortunato Zumbo,Annunziato Nastasi, Filippo Romeo, Bruno Sergi e Pierpaolo Zavettieri, tutti accusati di interruzione di pubblico servizio, in concorso ed unitamente ad altri soggetti non identificati .
I fatti risalgono al 17 giugno del 2017, quando, nel corso di una pacifica manifestazione per il diritto alla salute e contro la chiusura temporanea del reparto di Ortopedia dell’ Ospedale T .Evoli di Melito di Porto, secondo l’accusa, in concorso tra loro, ed unitamente ad altri soggetti non identificati, occupavano arbitrariamente i binari della stazione ferroviaria di Melito di Porto Salvo, cagionando l’interruzione della circolazione dei treni sulla linea Reggio Calabria – Metaponto dalle ore 10:55 alle ore 11:12, in
seguito alla quale, il treno regionale 22651 ( Melito _ Rosarno) maturava un ritardo di 9 minuti .
L’avviso di conclusione delle indagini preliminari, notificato a firma del P.M. Dott.Massimo Baraldo, era stato notificato dai poliziotti del Commissariato di Condofuri (RC) non solo ai manifestanti , ma anche al giornalista (nella persona delsottoscritto Domenico Vinci Direttore Capo Sud Television), che stava effettuando il servizio televisivo.

Per tutti, i reati contestati erano quelli previsti e puniti dagli art. 110 e 340 . Una storia incredibile e paradossale ma vera, neanche tanto originale se si considera che mentre per il sottoscritto, le accuse erano venivano archiviate, perchè smontate dalle immagini della manifestazione tasmessa i diretta, tutti gli atri imputati sono stati assolti, a distanza di cinque anni, perché il fatto non costituisce reato.

Giustizia è stata fatta ? A qual prezzo? Se si considera il tempo tascorso e lo stato comatoso della Sanità , della libertà e della giustizia nel territorio e nel paese.

Domenico Vincenzo Vinci

IL SERRVIZIO DI REPERTORIO DE 2017

Di caposud

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