Ad oggi, non risulta alcuna presa d’atto da parte del Consiglio comunale, sull’approvazione del Piano Strutturale Comunale (PSC), nonostante la sollecitazione promossa dalla Regione Calabria, pertanto si paventa il rischio conseguenziale dell’applicazione del potere sostitutivo regionale e la successiva nomina di un commissario per la gestione di tale procedura.

Bova Marina, 6 dicembre 2023 – In data odierna il consigliere comunale Andrea Zirilli, nelle qualità di capogruppo di minoranza “Cambiamo Bova Marina”, ha presentato un’interrogazione rivolta al Sindaco del comune per il tramite del Presidente del Consiglio comunale in merito all’approvazione del Piano Strutturale Comunale (PSC).

Consideratoscrive Zirilli – che la Regione Calabria, in data 27/03/2023, indirizzava ai comuni il sollecito di approvazione dei nuovi strumenti urbanistici in ordine alla Legge regionale n.17 del 6 giugno 2022 di modifiche e integrazioni alla Legge regionale 16 aprile 2022, n. 19, Norme per la tutela, governo ed uso del territorio – Legge Urbanistica della Calabria.

Nello specifico, aggiornando al 31 dicembre 2023 il termine affinchè tutti i Comuni della Regione Calabria, ad eccezione di quelli che ricorrono alla procedura semplificata di cui all’articolo 27 ter, approvino il Piano Strutturale Comunale (PSC), evitando l’applicazione del potere sostitutivo regionale di cui agli articoli 28 e 67 della L.R. 19/2002.

Difatti – continua il capogruppo di minoranza Zirilli – “evidenziando che il piano strutturale è lo strumento fondamentale per lo sviluppo del territorio, dei tessuti urbani, del sistema produttivo ed economico e la sua definizione rappresenta uno strumento di progresso e crescita per la comunità, di conseguenza scongiurare l’ipotesi di commissariamento è alla base del quesito posto all’attenzione del primo cittadinoalla data di presentazione di tale interrogazione, non risulta alcuna presa d’atto da parte del Consiglio comunale alla sollecitazione promossa dalla Regione Calabria, pertanto si paventa il rischio conseguenziale dell’applicazione del potere sostitutivo regionale e la successiva nomina di un commissario per la gestione di tale procedura”.

In chiusura – conclude Zirilli – “una doverosa considerazione di carattere politico: “Il Sindaco e la sua maggioranza dovrebbero spiegare ai cittadini bovesi, in prossimità della scadenza del mandato elettorale, le ragioni del loro disinteresse in tutti questi anni rispetto ad un argomento di notevole rilevanza come è quello del PSC. Argomentazione che si aggiunge alle tante dimenticanze dell’attuale compagine politica.”

Di caposud

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