A Palazzo Alvaro un nuovo incontro con gli stakeholders territoriali, alla presenza del Sindaco facente funzioni e del Delegato all’istruzione della Città Metropolitana, verso l’approvazione del nuovo piano
Doppio impegno oggi alla Città metropolitana di Reggio Calabria sul tema del Piano di dimensionamento scolastico che entrerà in vigore il prossimo anno. Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace e il consigliere delegato all’Istruzione, Rudi Lizzi, d’intesa con il settore istruzione guidato dalla dirigente Maria Teresa Scolaro, hanno incontrato le rappresentanze sindacali di categoria e successivamente i sindaci del territorio.
“Anche in questa occasione è stata una giornata molto importante – ha detto Lizzi – incontrando tutti i soggetti coinvolti nel Piano di dimensionamento, abbiamo illustrato una bozza di dimensionamento. Si tratta di un ulteriore passaggio che abbiamo voluto condividere con gli amministratori del territorio, per cercare la massima condivisione, ricevendo, altresì tutte le considerazioni dei sindaci e dei sindacati che cercheremo di portare avanti”.
L’Ente di Palazzo Avaro sta seguendo con meticolosa attenzione ogni passaggio del nuovo Piano di dimensionamento che non prevede, per quest’anno scolastico alcuna chiusura di scuole, come conferma il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace: “Parliamo di accorpamenti quindi non verrà soppresso nessun istituto scolastico di primo grado né di secondo grado. C’è da rispettare – ha aggiunto – le linee guida regionali per un riordino dei numeri, soprattutto per un miglior funzionamento degli istituti scolastici. Ed è proprio quello per cui ci stiamo battendo, provando a discutere per trovare una sintesi con i Comuni interessati, ma soprattutto nella prospettiva futura che avrà questo dimensionamento”.
“Va considerato – ha evidenziato Versace – che entrerà in dal prossimo anno scolastico 2024, quindi stiamo già gettando le basi su quello che dovrebbe essere la nuova scuola da 2024 in poi. Lo stiamo facendo provando anche a razionalizzare gli spazi insieme al nostro settore al settore edilizio, per quanto riguarda per esempio le scuole di secondo grado auspichiamo abbiano fatto la stessa cosa anche i Comuni interessati”. “Puntiamo a garantire a tutti i nostri studenti – ha concluso – spazi e strutture più funzionali e all’avanguardia, al passo con i tempi, per fornire una offerta didattica al passo con i tempi”.