Eppure, sono trascorsi 15 giorni, dalla nostra ultima segnalazione ( personale e professionale), fatta direttamene, alla Stazione Carabinieri Forestale di Melito di Porto Salvo.

NONOSTANTE I SERVIZI GIORNALISTICI E LE NOTE DELL’ANCADIC INVIATE A MEZZO PEC AL SINDACO COMUNE, ALL’ASP, ALLA POLIZIA LOCALE , AL PREFETTO ETC., PER SEGNALARE I PERICOLI IGIENICI SANITARIA DELL’AREA MERCATALE SUL VIALE DELLA LIBERTA’, ANCHE OGGI, SI E’ SVOLTO, REGOLARMENTE, IL MERCATO SETTIMANALE DI MELITO DI PORTO SALVO.

Prodotti di ogni genere, compresi quelli alimentari, venduti tra rifiuti abbandonati e pericolosi tra polveri e contaminazione in una zona, tra l’altro, non munita di idoneo servizio igienico ovvero, servizi igienici distinti per sesso e con i requisiti di cui all’Ordinanza del Ministero della Salute 3 aprile 2002 a disposizione degli operatori e dei cittadini.

Oltre ai rifiuti le aree confinanti sono diventati un bagno a cielo aperto visto che molti si recano lì per urinare. Una situazione francamente insostenibile.

Normativa igienico-sanitaria vigente, prevede, che nello svolgimento dell’attività di vendita sulle aree pubbliche devono essere rispettate tutte le prescrizioni di carattere igienico-sanitario di cui alla vigente normativa di legge e di regolamento e in particolare, per quanto attiene la vendita di prodotti alimentari, di cui all’Ordinanza Ministero della Salute 3 aprile 2002 (pubblicata sulla G.U. n. 114 del 17.05.2002), nonché quelle disposte dall’A.S.L. territorialmente competente o da regolamenti o disposizioni comunali.

Il rispetto delle norme sulla sicurezza a tutela dell’incolumità pubblica vigenti nell’ordinamento giuridico è un obbligo da rispettare scrupolosamente da parte di tutti e di ognuno.

Di caposud

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