Il sindaco facente funzioni ha preso parte all’incontro di presentazione del progetto di beneficenza promosso dal Chorus Christi e dal circolo oratorio Sant’Agata della parrocchia di San Giuseppe-San Salvatore con la collaborazione del Chorus inside, dell’Ufficio diocesano pastorale della salute e dell’Ufficio per la pastorale del tempo libero, turismo e sport dell’Arcidiocesi Reggio-Bova
Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, è intervenuto, presso la sala “Trisolini” di Palazzo Alvaro, alla presentazione del progetto di beneficenza “Insieme per l’Hospice”, una due giorni (18 e 19 maggio) organizzata dal Chorus Christi e dal circolo oratorio Sant’Agata della parrocchia di San Giuseppe-San Salvatore con la collaborazione del Chorus inside, dell’Ufficio diocesano pastorale della salute e dell’Ufficio per la pastorale del tempo libero, turismo e sport dell’Arcidiocesi Reggio-Bova ed il patrocinio, fra gli altri, della Città Metropolitana.
«Grazie per averci voluto coinvolgere in questa bella iniziativa», ha detto Versace sottolineando «la grande capacità di rete organizzata intorno all’evento, a dimostrazione dei sentimenti di attaccamento nei confronti di una struttura come l’Hospice che andrebbe moltiplicata». «La recente pandemia – ha aggiunto – ha posto in evidenza tutti i limiti del nostro sistema sanitario, incapace di rispondere alle esigenze di un territorio notevolmente cresciuto. La politica, in quella fase drammatica, aveva chiesto di investire, in maniera incessante, sulla sanità, ma, purtroppo, quella stessa attenzione sembra stia scemando. Forse, bisogna riavvolgere il nastro e concentrarci maggiormente su un comparto davvero essenziale». Secondo Versace, tuttavia, «non è un problema di natura economica, ma gestionale».
«La Sanità – ha affermato – non può essere gestita dalla politica, ma dai medici che, quotidianamente, vivono, risolvono i problemi e conoscono le reali esigenze dell’istituto sanitario. Non può essere la politica dei commissariamenti o delle alte personalità dello Stato a tessere le fila di una materia così delicata. Prima si capirà e prima faremo bene rispetto ad una questione che non è soltanto calabrese, ma appartiene al malcostume italiano. E’ un modo di pensare della politica nazionale».
Il sindaco metropolitano facente funzioni si è, quindi, soffermato sulle attività poste in essere da Palazzo Alvaro: «Abbiamo sottoscritto un protocollo con la Curia attraverso il quale, in sinergia, proviamo a mettere a disposizione i nostri professionisti e le nostre progettualità per far sì che alcune strutture possano beneficiare anche di investimenti del Pnrr. In un protocollo del genere penso che l’Hospice possa, in una certa misura, essere coinvolto. L’idea è di rendere la struttura di Via delle Stelle maggiormente fruibile e vicina alle istituzioni, più di quanto si stia facendo».
«Abbiamo una grossa responsabilità – ha proseguito Versace – che non è solo quella di sostenere l’Hospice nell’ordinario, ma riuscire a prevedere il raddoppio dei posti attualmente messi a disposizione. Siamo consapevoli, infatti, che la struttura debba rispondere alle necessità del comprensorio metropolitano e si debba puntare a ridurre le liste di attesa».
Nell’occasione, il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ha ringraziato la commissaria dell’Asp di Reggio Calabria, Lucia Di Furia, per il lavoro che sta portando avanti: «Si tratta di avere pazienza e collaborare, senza riversare troppe pressioni in attesa che arrivino decisioni che, ne sono convinto, daranno risposte nel medio termine». «In questa fase – ha concluso il sindaco facente funzioni – l’impegno reale deve essere rivolto alla valorizzazione dell’Hospice, oltre ogni parola e qualsiasi slogan. E, per farlo, serve l’impegno di tutti gli attori istituzionali».