I Carabinieri della Stazione di Melicucco, in due differenti controlli, hanno deferito in stato di libertà quattro melicucchesi, ritenuti gravemente indiziati di aver violato il testo unico in materia ambientale, in particolare realizzando delle vere e proprie discariche abusive, con grave rischio per l’inquinamento dell’ambiente.

Nello specifico, i militari della locale Stazione, in collaborazione con la Stazione Carabinieri Forestali di Cittanova, hanno denunciato due coniugi che, nei pressi della loro abitazione, avevano accumulato circa 350 portiere e un’ottantina di cofani di automobili, nonché decine di cerchi e sezioni di parti meccaniche di veicoli vari. L’area è stata sottoposta a sequestro.

In un’altra zona di contrada San Fili, i militari melicucchesi hanno riscontrato un’analoga situazione, con l’accumulo di circa 650 tra cofani e portiere, 50 pneumatici, diverse parti di motori, nr. 4 autovetture ed un autocarro, il tutto in stato di abbandono; due persone sono state denunciate ed anche in questo caso l’area è stata sottoposta a sequestro.

In entrambi i casi, tutto il materiale -tra cui parti di motori- ritenuto, tra l’altro, di dubbia provenienza, era esposto alle intemperie e, spesso, appoggiato direttamente a terra, con forte rischio di inquinare il suolo sottostante.

I servizi, condotti d’iniziativa, rientrano in una più ampia strategia di contrasto posta in essere dall’Arma dei Carabinieri in Calabria che, negli ultimi mesi, ha visto una sempre maggiore attenzione ai reati contro l’ambiente, con importanti attività di contrasto e di controllo preventivo che sinora hanno portato a segnalare all’Autorità Giudiziaria decine di violazioni penali ed amministrative.

Per i soggetti deferiti, il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari.

Di caposud

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