La salute pubblica è a rischio.

Melito di Porto Salvo, 22 febbraio 2023 – Anche oggi, come ogni mercoledi , sul Viale della Libertà, circondato da discariche abusive , rifiuti e fogne a cielo aperto, si svolge, regolarmente, il mercato ambulante settimanale. Eppure, da tempo riceviamo e pubblichiamo segnalazioni da parte di cittadini su condizioni e situazioni che causano inconvenienti igienico sanitari.
Infatti, risale a pochi giorni, l’ultima segnalazione da parte di un cittadino che, per denunciare una evidente situazione di rischio igienico sanitario per la collettività, si è recato personalmente, presso il comando d Polizia Municipale di Melito di Porto Salvo, presentando un esposto corredato da scioccanti immagini di discariche di rifiuti pericolosi e fogna a cielo aperto che costeggiano e ammorbano di odore nauseabondo l’aria sul viale della Libertà.

E poichè rifiuti e le fogne, oltre ad essere un reato ambientale, rappresentano un serio pericolo per la salute dei cittadini, qualcuno avrebbe dovuto accertare i possibili rischi, emettere con immediatezza, una ordinanza contingibile e urgente, di chiusura temporanea, per motivi igienico-sanitari, del mercato settimanale e, richiedere, per la specifica situazione, l’intervento di altra amministrazione competente , quali : ASL Locale o il Dipartimento di Prevenzione , Carabinieri Forestale, Città Metropolitana di Reggio Calabria, Agenzia per la Protezione dell’Ambiente della Calabria, Regione Calabria Tutela dell’Ambiente, Prefettura di Reggio Calabria e non ultimo quella Ministero della Transizione Ecologica Direzione Generale sostenibile del suolo e delle risorse idriche.

Anche perchè, è oramai accertato da studi epidemiologici, quali sono gli effetti sanitari delle discariche di rifiuti pericolosi e di quelle non autorizzate. Le discariche abusive e le fogne a cielo aperto, infatti, determinano inquinamento diffuso, a causa della diffusione di sostanze nocive in aria, acqua, suolo e catena alimentare ( in quest’area si svolge il mercato) . Per le discariche di rifiuti in centro urbano ci sono indizi di un piccolo aumento del rischio di malformazioni congenite, e di un elevata le probabilità di un eccesso di rischio per tumori.

Ed allora la domanda nasce spontanea. Quali sono gli enti di controllo che devono vigilare ?
Le denunce dei cittadini e le incredibili e scioccanti immagini di questo servizio giornalistico non perdonano: inchiodano tutti, amministratori e passivi cittadini, alle loro responsabilità. E se come sembra e ci risulta denunce in tal senso sono state fatte a chi di dovere, male ha fatto chi ne è stato portatore a non verificarne l’esito e assumere le dovute iniziative.
E se come potrebbe essere, il Sindaco Salvatore Orlando, capo dell’amministrazione comunale di Melito, non è stato reso edotto di quello che è accaduto e che oggi è sotto gli occhi di tutti, preso atto di tanto e verificato di persona, come primo gesto dovrebbe farsi rendere conto da chi ha le responsabilità di quello che è sotto gli occhi di tutti.

Se, invece il Sindaco, il Vice Sindaco, gli assessori, i consiglieri comunali e i responsabili dei vari enti di controllo che devono vigilare, sono già a conoscenza , ovviamente, dovrebbero solo riflettere e prendere coscienza non solo dei rischi per la salute dei cittadini , ma anche sulle eventuali responsabilità politiche, amministrative e di condotte omissive .

Su questo non esistono scuse, non esiste politica, non può esistere faziosità o compromessi tra parti. Penso che sia obbligatorio, non tanto e non solo per regolamenti o leggi, ma per senso di dignità, rispetto e civiltà che chi deve intervenga subito.
La salute pubblica è a rischio.

Di caposud

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