E’ proprio di mercoledì un’operazione congiunta condotta dai Carabinieri della Stazione di Campo Calabro e i colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria che ha portato alla scoperta di gravi irregolarità in un cantiere edile locale. L’intervento, rientrante in un servizio mirato al contrasto del lavoro irregolare e alla tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro, ha permesso di rilevare numerose violazioni delle normative vigenti in materia di sicurezza.

Durante il controllo, sono state accertate diverse infrazioni che hanno evidenziato una preoccupante mancanza di misure di protezione per i lavoratori operanti nel cantiere. A seguito degli accertamenti, il titolare dell’impresa è stato deferito in stato di libertà. Le violazioni contestate hanno comportato sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di circa 3.000 euro. Inoltre, è stata disposta l’immediata sospensione dei lavori fino alla regolarizzazione delle anomalie riscontrate.

L’operazione sottolinea l’importante ruolo dell’Arma dei Carabinieri nella salvaguardia della sicurezza sul lavoro e nella lotta al fenomeno del lavoro nero, piaga che continua a rappresentare un serio rischio per l’economia e la sicurezza dei lavoratori. L’incessante impegno dei Carabinieri e degli organi ispettivi si rivela cruciale per garantire il rispetto delle normative e la tutela dei diritti dei lavoratori.

Si precisa che, trattandosi di un provvedimento adottato nell’ambito di indagini preliminari, si attendono ulteriori sviluppi e valutazioni nelle fasi successive del procedimento giudiziario.

Di caposud

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