DUE OPERE PARALLELE UNITE DA UN MISTERIOSO E BEFFARDO DESTINO: CHIUSURA PER INAGIBILTA’ DOPO I LAVORI RESTAURO E MESSA IN SICUREZZA.

“È comprensibile, dalla lettura di atti e fatti, la persistenza di dubbi e perplessità, se non l’emersione prepotente di ulteriori e conseguenti interrogativi, e cioè quanto esatta sia stata sinora la rappresentazione di quanto accaduto a Pilati con la chiusura del Ponte prima e della Scuola dopo ; quanto corrispondono le relativa opere di ristrutturazione e messa in sicurezza alla progettazione originaria e, quanto invece costituisse una novità successiva, frutto della mancata attuazione delle previste procedure di legge ; e ancora come interpretare il silenzio assordante da parte di tutti gli attori ( Sindaci alternati, Tecnici e collaudatori, etc.) coinvolti nella grottesca quanto assurda vicenda.”

Una vicenda degna di una diversa , più ampia e interessante indagine che , certamente, non spetta a noi effettuare.

Il silenzio assordante, sull’ ordinanza sindacale di chiusura della scuola elementare statale Pasquale Megali Plesso di Pilati di Melito di Porto Salvo, emessa da Sindaco di Melito Salvatore Orlando in data 26 maggio 2023 , a seguito di alcune importanti criticità riscontrate dai tecnici del Comune ( il persistere un potenziale pericolo in capo a tutti coloro che frequentano l’istituto scolastico) , pone non pochi interrogativi.

Prima di tutto, colpisce, nelle premesse dell’Ordinanza sindacale di chiusura della scuola in questione , il riferimento alla relazione dei tecnici comunali redatta in data 25/03/2023 ,ovvero esattamente due mesi fa.

E’ grave , inoltre, che la segnalazione di pericolo fatta dieci giorni prima dalla Dirigenza scolastica del suddetto Circolo didattico ( come dichiarato dalla stessa, in data 27 maggio u.s. , al rappresentate dell’ANCADIC Comitato spontaneo Torrente Oliveto di Lazzaro Vincenzo Crea) , si sia conclusa con un’ordinanza sindacale a scoppio ritardato.

La Dirigente, infatti, riferiva al Crea, “venuta a conoscenza dal personale scolastico di alcune crepe senza specificare a che livello, aveva inviato dieci giorni prima comunicazione al Comune di Melito di Porto Salvo e all’Ufficio Tecnico comunale rappresentando il problema e chiedendo un sopralluogo tecnico”.

Sembra assurdo, dichiara Crea dell’All’ANCADIC , che nell’arco di tempo dei dieci giorni tra segnalazione, sopralluogo e ordinanza la scuola sia stata tenuta aperta a ragazzi, insegnanti e personale scolastico.

Altrettanto assurdo che, di detta comunicazione della Dirigente scolastica, non vi è comunque traccia sul sito della scuola, mentre troviamo pubblicata, a babbo morto, la pubblicazione della copia dell’ordinanza sindacale di chiusura del 26 maggio 2023 comunicando che le attività didttiche si svolgeranno presso la scuola primaria di via P. Sufaro dal 27 maggio al 10 giugno .

Sembra assurdo, se è vero, come è vero:

che per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado, i proprietari degli edifici scolastici sono i Comuni;

– che l’ente proprietario deve, tra l’altro, garantire : gli interventi di ristrutturazione edilizia; le certificazioni e i collaudi per il funzionamento degli edifici: agibilità, collaudo statico, impianti elettrici, idraulici, verifica di vulnerabilità sismica, certificazione igienico-sanitaria (rilasciata dalla ASL), certificazione di conformità antincendio (rilasciata dai Vigili del Fuoco), ascensori, ecc., con i relativi rinnovi e, che tali adempimenti, sono obbligatori;

– che, quindi, Comuni e Province sono i massimi responsabili della sicurezza degli edifici scolastici;

– che solo il Sindaco può decretare la chiusura (e la riapertura) di una scuola o di tutte le scuole per motivi di sicurezza.

E’anche vero anche, che, il Dirigente scolastico, pur non avendo competenze dirette in ambito strutturale, deve richiedere per iscritto all’ente proprietario gli interventi, le verifiche, i rinnovi e le certificazioni che riguardano gli edifici di sua competenza. In loro assenza, deve pretendere spiegazioni (scritte) sulle ragioni e sulla tempistica dei mancati interventi.

La questione non è da poco.

Si legge,infatti, nell’ordinanza Sindacale N.5 del 26/05/2023, chiusura del plesso di Pilati della scuola : “Vista la relazione tecnica datata 25 marzo 2023 a firma dei Tecnici Arch.Ing. Giuseppe Romeo e Ing. Pasquale Rodà, e considerato che, in base a quanto emerge dalla relazione, si è in presenza di potenziale pericolo per l’incolumità delle persone ( docenti, personale amminstrativo, personale Ata e studenti).

A noi sembra non solo assurdo, ma anche inconcepibile il ritardo di una ordinanza su pericoli accertati e, paradossale, che la Dirigente scolastica non abbia preteso spiegazioni (scritte) sulle ragioni e sulla tempistica dei mancati interventi e che il Sindaco, venuto conoscenza dei fatti e dei pericoli su esposti, abbia intrapreso provvedimenti urgenti ed improcrastinabili per la tutela della sicurezza dei bambini e di tutto il personale scolastico, solo dopo il nostro servizio video giornalistico del 26 maggio 2023, alle ore 8:06, dal titolo La Scuola di Pilati è in sicurezza ?

Sarebbe interessante, avere dalla Dirigente scolastica, le seguenti informazioni: di quali certificazioni sia in possesso; di quali interventi necessiti la scuola; se e quali richieste siano state inviate all’Ente proprietario di recente e in forma scritta e quali le risposte ricevute; se sono previsti , interventi significativi di manutenzione ordinaria o straordinaria e in quali tempi; a quali verifiche sia stato sottoposto l’edificio scolastico; se sono stati effettuati lavori per l’adeguamento strutturale della scuola di Pilati e quando.

In attesa di queste risposte, torniamo al nostro servizio giornalistico del 26 maggio 2023, dal titolo La Scuola di Pilati è in sicurezza ? Oltre a sollecitare l’amministrazione comunale, avevamo anche parlato di alcuni “Misteri, eventuali omissioni e/o responsabilità”.

Ed proprio questi Misteri, che oggi, ci soffermiamo ed analizzando “per tabulas” (attraverso gli scritti) , ancora una volta attraverso una risalita nel tempo, cercando nei fatti di separare e distingure Restyling o Lifting ?

Insomma quella che qui si profila è una lettura diversa dell’intera vicenda, che dovrebe condurre ad ulteriori e più approfonditi accertamenti , da parte delle competenti Istituzioni, per individuare e accertare, eventuali omissioni e/o responsabilità”.

Cominciamo, dunque, a separare e ad analizzare le questioni.

La prima riguarda i lavori adeguamento strutturale e di messa in sicurezza delle Scuole Elementari Annà, Lacco e Pilati, effettuati solo un paio di anni addietro (amministrazione Meduri). Finanziamento rientrante nell’ambito di Piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, previsto dallo Stato, a seguito del terremoto del 31 ottobre 2002 che colpì San Giuliano di Puglia (CB) dove un’intera classe di 27 bambini con la loro insegnante rimase vittima del crollo di una scuola.

Un Piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici approvato con la legge 27 dicembre 2002, n. 289, art. 80 comma 21 (legge finanziaria 2003), che, con il primo programma a stralcio, assegna alla Regione Calabria , un importo di € 35.135.000, che riguarda 250 edifici scolastici sui 788 per un costo complessivo 193.883.695,00 ;

Nell’ambito del suddetto primo programma a stralcio, al comune di Melito di Porto Salvo vengono assegnati € 300.000,00 per l’adeguamento strutturale delle scuole Elementari di Annà, Lacco e Pilati;

Con determina N. 161 del 26/08/2016 R.G. n. 560 del 08/09/2016 (Amministrazione Meduri) è stato conferito l’incarico, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lettera A) D.Lgs. n.50/2016 all’Architetto Salatore Orlando (attuale Sindaco di Melito) per la redazione del progetto esecutivo, direzione lavori e coordinameto per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori per l’adeguamento strutturale delle scuole Elementari di Annà, Lacco e Pilati; ( All.to nomina Orlando Salvatore)

Con determina N. 162 del 26/08/2016, R.G. n. 561 del 8/09/2019 (Amministrazione Meduri) è stato conferito l’incarico al Geologo Domenico Orlando (figlio dell’attuale Sindaco di Melito Architetto Salvatore Orlando) per la redazione dello studio geologico;

Con determina N. 225 del 25/11/2016, R.G. n. 787 del 05/12/2016 (Amministrazione Meduri) è stato è stato conferito l’incarico alla ditta GEOSGRO per l’effettuazione delle prove geologiche;

– con determina 177 del 16/07/2018, R.G. n. 523 del 16/07/2018 è stato approvato il progetto esecutivo redatto dall’Arch. Salvatore Orlando il cui importo ammota ad Euro 300,000,00 ed indetta la gara di appalto tramite SUAP della Città Metropolitana di Reggio Cal. e nominato R.U.P. l’Arch Giusepe Romeo;

– il 10 Ottobre 2018 , l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Melito Porto Salvo comunica “Che la gara relativa all’appalto dei lavori per l’adeguamento strutturale delle Scuole Elementari di Annà, Lacco e Pilati, dell’importo di € 300.000,00 è stata affidata alla Stazione Unica Appaltante della Città Metropolitana di Reggio Calabria, che il termine di presentazione delle offerte è fissato al 30 ottobre 2018 ore 12,00“. L’Assessore Crea, il Sindaco e tutta l’amministrazione ringraziano i tecnici comunali per l’avvio delle procedure che consentiranno di realizzare importanti lavori di manutenzione e ristrutturazione dei tre plessi scolastici in questione convinti del fatto che la sicurezza delle scuole debba sempre più essere una priorità al fine di garantire una sempre migliore qualità educativa“.

– l’aggiudicazione, appalto dei lavori per l’adeguamento strutturale delle Scuole Elementari di Annà, Lacco e Pilati, dell’importo di € 300.000,00, come riportato con nota N. 5618 del 25/02/2019 a firma del responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Melito è stato assegnato, alle ditte aggiudacatrici Barbato Salvatore in avvalimento con l’impresa costruzione Fristachi Salvatore;

Con determina N. 124 del 17/05/2019, R.G. n. 353 del 17/05 2019 è stato conferito a Salvatore Sellaro , l’incarico di collaudatore statico, ai sensi dell’art. 7 della Legge n. 1081/71, per i lavori di adeguamento strutturale delle Scuole Elementari di Annà, Lacco e Pilati ;

la consegna dei lavori alle ditte aggiudacatrici Barbato Salvatore in avvalimento con l’impresa costruzione Fristachi Salvatore, avvenuta in data 23/07/2019, con verbale , acquisito al protocollo n. 19900 in data 23/07/2019;

– I cantieri per l’inzio dei lavori sono stati aperti nel mese di luglio del 2019 e lavori ultimati nel 2020

Nella giornata di lunedì 22 luglio 2019 è stato fatto un sopralluogo nei (cantieri) plessi insieme al Direttore dei Lavori è l’Arch. Salvatore ORLANDO ed insieme al RUP Arch. G. Romeo; i quali hanno illustrato sul posto gli interventi oggetto di finanziamento. Siamo certi che le migliorie strutturali renderanno le scuole più sicure e più moderne.

Ai Professiosti Architetto Salvatore Orlandoredazione del progetto esecutivo, direzione lavori e coordinameto per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori el’adeguamento strutturale delle scuole); Geologo Domenico Orlando (per studio geologico) ; ditta GEOSGRO (prove geologiche) ; Salvatore Sellaro (collaudatore statico); impegnati nella gestione ed esecuzione del progettoper i lavori per l’adeguamento strutturale delle scuole Elementari di Annà, Lacco e Pilati, sono state liquidate le rispettive parcelle .

All’ Architetto Salvatore Orlando, per la redazione del progetto l’adeguamento strutturale delle Scuole, sono state liquidate due parcelle a fronte di presentazione di rispettive fatture elettronicche:

– la prima di 9.984,00, per competenze tecniche redazione progetto esecutivo e Coordinamento della Sicurezza in fase di progettazione per lavori di adeguamento strutturale delle Scule (Determina D 128 del 20 Maggio 2019 , RG n. 366 del 28/05/2019 – fattura elettronica n. 1/19 del 08/04/2019 presentata dall’Arch.Salvatore Orando , acquisia al protocollo n. 10973 del 26/04/2019;

– la seconda di € 1.844,00, ( fattura elettronica n.1/2020 del 19/08/2020 acquisita a protocollo n.23248 del 20/08/2020 a fronte di una Perizia di Variante determina n. 183 del 16/06/2020, RG n. 428 el 18/06/2020.) Variante non rintracciabile su albo pretorio del comune di Melito.

Orbene, per i lavori di adeguamento strutturale delle Scuole va verificata la rispondenza dell’opera al progetto: qualita’ dei materiali impiegati, certificati delle prove sui materiali impiegati, prove di carico e carotaggi, redazione ed effettuazione dello studio geologico, controlli e vigilanza sull’osservanza degli adempimenti previsti, collaudo statico e relativo certificato. (16 – Direttore Lavori)

L’Architetto Salvatore Orlando (attuale Sindaco di Melito) oltre alla redazione del progetto esecutivo, è stato direttore dei lavori e coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori per l’adeguamento strutturale delle scuole; mentre Salvatore Sellaro , il collaudatore statico.

LEGGE 5 novembre 1971 , n. 1086 prevede:

art 1 – La realizzazione delle opere di cui ai commi precedenti deve avvenire in modo tale da assicurare la perfetta stabilita’ e sicurezza delle strutture e da evitare qualsiasi pericolo per la pubblica incolumita’.

Art. 3. (Responsabilita’) Il progettista ha la responsabilita’ diretta della progettazione di tutte le strutture dell’opera comunque realizzate.

Il direttore dei lavori e il costruttore, ciascuno per la parte di sua competenza, hanno la responsabilita’ della rispondenza dell’opera al progetto, dell’osservanza delle prescrizioni di esecuzione del progetto, della qualita’ dei materiali impiegati, nonche’, per quanto riguarda gli elementi prefabbricati, della posa in opera.

Il progettista (Art. 9.) delle strutture e’ responsabile dell’organico inserimento e della previsione di utilizzazione dei manufatti di cui sopra nel progetto delle strutture dell’opera.

Art. 7. (Collaudo statico )

Tutte le opere di cui all’articolo 1 debbono essere sottoposte a collaudo statico (Il collaudatore statico “Certifica e Collaudale opere di miglioramento strutturale ricomprese nei lavori di l’adeguamento strutturale e sismico delle scuole .

Il committente ha l’obbligo di comunicarla al genio civile entro 60 giorni dall’ultimazione dei lavori. Il committente precisera’ altresi’ i termini di tempo entro i quali dovranno essere completate le operazioni di collaudo.

Il collaudatore deve redigere due copie del certificato di collaudo e trasmetterle all’ufficio del genio civile, il quale provvede a restituirne una copia, con l’attestazione dell’avvenuto deposito da consegnare al committente.

Art. 10. (Controlli) Il sindaco del comune, nel cui territorio vengono realizzate le opere indicate nell’articolo 1, ha il compito di vigilare sull’osservanza degli adempimenti previsti dalla presente legge: a tal fine si avvale dei funzionari ed agenti comunali.

Art. 17. (Mancanza del certificato di collaudo) Chiunque consente l’utilizzazione delle costruzioni prima del rilascio del certificato di collaudo o, per quanto riguarda le opere costruite per conto dello Stato e degli altri enti di cui all’ultimo comma dell’articolo 4, prima del collaudo statico, e’ punito con l’arresto fino ad un mese o con l’ammenda da lire 100.000 a lire 1.000.000.

Ora, considerato che la scuola è stata chiusa con ordinanza del Sindaco, a distanza di due anni dall’esecuzuone dei lavori di messa in sicurezza e adeguamento sismico, sarebbe interesante sapere se sono state rispettate le previste procedure, la rispondenza dell’opera al progetto, la qualita’ dei materiali impiegati, i certificati delle prove sui materiali impiegati, prove di carico e carotaggi, redazione ed effettuazione dello studio geologico, controlli e vigilanza sull’osservanza degli adempimenti previsti, collaudo statico e relativo certificato.

Ma continuiamo il nostro viaggio di risalita nel tempo.

In data 26 maggio 2023 , a seguito di alcune importanti criticità riscontrate dai tecnici del Comune , Salvatore Orlando , già progettista e direttore dei lavori della scuole, si vede costetto nell’attuale qualità di Sindaco (nelle ultime elezioni amministrative dell’ottobre 2021, l’Arch. Salvatore Orlando è stato eletto sindaco del comune di Melitodi P.S.) , ad emettere un’ordinanza sindacale di chiusura della scuola elementare statale Pasquale Megali Plesso di Pilati di Melito di Porto Salvo.

Ed a proposito di Restyling o Lifting , ci sembra particolarmente illuminante un’espressione usata dagli antichi: Facisti ‘na cosa Ma non ti rrinisciu? Paviti mastru, ch’ ‘u furnu cariu!!! (Pàgati muratore, anche se il forno è caduto).

Ritorneremo tra breve sulla chiusura della scuola di Pilati e sul relativo Restyling o Lifting.

Si rende opportuno, ritornare sul tema, dopo aver ascoltato le critiche e le pesanti dichiarazioni del Sindaco Salvatore Orlando nei confronti della precedente amministrazione a guida Giuseppe Meduri , colpevole, secondo Orlando di aver effettuato, nei lavori di ristrutturazione messa in sicureza del Ponte di Pilati, ma un Lifting .

Ancora una volta, attraverso una risalita nel tempo, rivediamo e risentiamo.

“Quando si fà un progetto – asseriva Orlando proprio a Pilati – bisogna partire dall’origine, bisogna andare a trovare il progetto. Questo, non è stato, preso in ccnsiderazione. Sono state spese somme, va bene, che non dovevano essere spese. Perchè l’indagine si doveva fare partendo dall’origine. Bisognava trovare il progetto vecchio No, no, nooo, non è questione di parte tecnica. Io devo cercare di far capire, perchè la tecnica non deve far capire niente a me , perchè io gia lo capivo, devo cercare di far capire anche a voi. Due aanni fa, e stato datto un intevento dove sono stati spesi no so 60 70 mila euro . Hanno fatto soltanto un lifthing. Va bene! La disquisizione tcnica dovevo farla io. Va bene, la dovevo are preche era necessaria che io enrassi nel merito della questione tecnica . E tutto quello che è stato fatto, anni a questa parte e i soldi che sono stati spesi, non sono andati a buon fine, quà a Pilati. Per cui quella realtà, è una realtà ce deve essere modificata , le prove devono essre un’altra volta rifatte, perchè, guarda caso! quando si spendono 70 mila euro si deve anche scendere sotto . I progettisti, ci sono stati non lo so, dovevano la natura dell’impalcato e il quadro …”

“Due ani fà è stato fatto un intervento…..dove sono stati spesi….Hanno fatto soltanto un lifthing. Va bene! La disquisizione tcnica dovevo farla io. Va bene, la dovevo are preche era necessaria che io entrassi nel merito della questione tecnica . E tutto quello che è stato fatto, anni a questa parte e i soldi che sono stati spesi, non sono andati a buon fine, quà a Pilati. Per cui quella realtà, è una realtà ce deve essere modificata…”

Restyling o Lifting ?

Ripetiamo quello che il Sindaco ha detto a PiIati : “Due ani fà è stato fatto un intervento…..dove sono stati spesi….Hanno fatto soltanto un lifthing. Va bene!

E tutto quello che è stato fatto, anni a questa parte e i soldi che sono stati spesi, non sono andati a buon fine, quà a Pilati. Per cui quella realtà, è una realtà ce deve essere modificata…”

 Su una sola questione siamo d’accordo con il Sindaco Orlando. Quella in cui afferma: “Quà a Pilati, e’ una realta che deve essere modificata”.

Ma il Lifting invece del Restyling , è stato fatto solo al Ponte di Pilati, oppure è stato ri-fatto anche alla scuola elementare di Pilati ?

E poi una considerazione. Il Sindaco Orlando, a Pilati ha lanciato, alla presenza dell’allora Vice sindaca Patrizia Crea, che stava sedua al suo fianco al tavolo della presidenza, pesanti accuse nei confronti del precedente Sindaco Giuseppe Meduri “Hanno fatto soltanto un lifthing. Va bene!“E tutto quello che è stato fatto, anni a questa parte e i soldi che sono stati spesi, non sono andati a buon fine, quà a Pilati.

Come mai? Nonostante le dichiarazioni pesanti e gravi, l’ex Vice sindaca Patrizia Crea non ha battuto ciglio , cosi’ come, stranamente, non ha ha battuto ciglio anche l’ex Sindaco Giuseppe Meduri , o altri componente della vecchia amministrazione .

Perchè ? Cosa c’è sotto? (non al ponte di Pilati , naturalmente)

Gatta ci cova ? ( è un curioso modo di dire che si usa quando si sospetta che in una determinata situazione ci sia qualcosa che non va, o comunque di poco chiaro, che le cose non stiano esattamente come ci vengono presentate)

Il gatto è qui visto come animale piuttosto furbo, che, apparentemente mostra indifferenza, mentre invece si sta preparando a combinare qualcosa.

In pratica significa che “c’è qualcosa sotto”, ossia, in una situazione particolare che non ci convince oppure in seguito ad un comportamento o ad una frase di una persona di cui non ci fidiamo molto, pensiamo che ci sia qualcosa che ci viene nascosto, che non è palese, non è evidente, ma c’è e prima o poi potrebbe “saltare fuori”.

E quì si potrebbe inserire un’altro cosiddetto “modo di dire”: ad esempio, “Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino”.

Ma lasciamo stare la gatta , il lardo e lo zampino, e ancora una volta, attraverso una ridiscesa nel tempo, rimaniamo sempre a Pilati spostando la nosta attenzione sulla ordinanza di chiusura della scuola elementare statale, emessa da Sindaco di Melito Salvatore Orlando in data 26 maggio 2023. Scuola, ubicata a a pochi metri di distanza dal Ponte Pilati. Ponte che, a differenza della scuola, è chiuso da oltre due anni perche sottotoposto a sequestro giudiziario.

Soffermiamoci sull’adeguamento strutturale delle Scuole Elementari Annà, Lacco e Pilati, inseriti nel Piano Straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici (Legge 27 dicembre 2002 , N.289 – art. 80 comma 21 ) e , quindi, sui lavori di adeguamento strutturale e la messa in sicurezza da rischio sismico, effettuati, solo qualche anno addietro.

Cerchiamo di per mettere a fuoco la questione dei lavori effettuati sula scuola di Pilati. Un opera diversa ma in qualche modo correlata da molte circostanze a quello del Ponte, e anche nel destino.

Concentriamoci su : Finanziamento, indagini conoscitive, redazione del progetto esecutivo, direzione e coordinamento dei lavori, rispondenza dell’opera al progetto, certificati e qualita’ dei materiali impiegati, prove di carico e carotaggi, redazione ed effettuazione dello studio geologico, utilizzazzo fibbre di carbonio per il consolidamento delle strutture ammarolate , controlli e vigilanza sull’osservanza degli adempimenti previsti, collaudo statico e relativo certificato di agibilità, certficato a norma dell’impianto elettrico e idrico.

Ripetiamo la domanda: Procedure rispettate ? Restyling o Lifting ?

È proprio a questo punto che più complesso e certamente più delicato diventa invece il ragionamento. A tal proposito mi sembra particolarmente indicativa e interessante la parte finale dell’ordinaza di chiusura della scuola dettata da importanti criticità riscontrate dai tecnici del Comune , degna di una diversa , più ampia e interessante indagine che , certamente, non spetta a noi effettuare.

Ma a parte queste considerazioni, che riguardano un aspetto non secondario, sebbene non di nostro diretto interesse, entrando nella sostanza del passo in cui Meduri , da Sindaco, conferiva incarico per le scuole all’Architetto Orlando, mentre Orlando è colui che diventando Sindaco , accusa Meduri di aver fatto il Lifting al Ponte di Pilati, ma chiude la scuola di Pilati per Lifting .

Sembrano scene dello stesso film.

È comprensibile, esaminati atti e fatti, la persistenza di dubbi e perplessità, se non l’emersione prepotente di ulteriori e conseguenti interrogativi, e cioè quanto esatta sia stata sinora la rappresentazione di quanto accaduto a Pilati con la chiusura del Ponte prima e della Scuola dopo ;

quanto corrispondono le relativa opere di ristrutturazione e messa in sicurezza alla progettazione originaria e, quanto invece costituisse una novità successiva, frutto della mancata attuazione delle previste procedure di legge ;

e ancora, come interpretare il silenzio assordante da parte di tutti gli attori ( Sindaci alternati, Tecnici e collaudatori, etc.) coinvolti nella grottesca quanto assurda vicenda.

È proprio questo silenzio, a mio avviso ad essere particolarmente indicativo e a fornire utili spunti a chi, dovrebbe ( il condizionale è d’obbligo) , indagare….

Quest’ultimo aspetto,quello del silenzio assordante, mi appare paradossale,

Per concludere, mi pare che diversi e pure solidi sono gli elementi per collegare cronologicamente, atti, fatti e protagonisti, ed accertare eventuali omissioni e/o le responsabilità.

 Si tratta invero di un atto dovuto.

Domenico Vincenzo Vinci

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Di caposud

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