Siamo a conoscenza degli annunciati espropri dell’ANAS per le costruende rotatorie di Pellaro/Bocale e Sant’Elia di Lazzaro di Motta San Giovanni, assolutamente nulla per quanto riguarda la rotatoria di Pilati in conseguenza al sequestro disposto dall’Autorità Giudiziaria per precaria stabilità del ponte stradale di Pilati posto sulla ex nazionale 106.
L’ANCADIC segnala al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti problemi atavici sulla SS 106, dalla strada a scorrimento veloce alla semaforizzazione e oggi rotatorie in corso di progettazione, il tutto per ridurre l’incidentabilità della strada e i tanti morti che abbiamo registrato negli anni
La Stampa – scrive Vincenzo CREA, Referente unico dell’ANCADIC – ci fornisce notizie circa l’approvazione del progetto sul ponte dello Stretto di Messina di cui se ne parla da tempo. Siamo orgogliosi, felici e speranzosi che il ponte in questione verrà realizzato e plaudiamo signor Ministro alla Sua attività. Nel contempo leggiamo il Suo interesse per la Ss 106 in generale, sentiamo parlare del tratto dell’Area cosentina fino alla città capoluogo Catanzaro, ma non del tratto ionico della provincia di Reggio Calabria, oggi Città Metropolitana, in particolare il tratto Reggio Calabria/Melito di Porto Salvo.
Siamo a conoscenza degli annunciati espropri dell’ANAS per le costruende rotatorie di Pellaro/Bocale e Sant’Elia di Lazzaro di Motta San Giovanni, assolutamente nulla per quanto riguarda la rotatoria di Pilati in conseguenza al sequestro disposto dall’Autorità Giudiziaria per precaria stabilità del ponte stradale di Pilati posto sulla ex nazionale 106.
Ricordiamo a noi stessi dell’importanza di queste opere ricadenti nell’area grecanica che risalgono al tempo dello sbarco di Garibaldi che ha sancito l’Unità d’Italia.
Sperando di essere capiti dei nostri sentimenti che tendono a risolvere problemi atavici, specialmente da quando Reggio non è più capoluogo, la ringraziamo per l’attenzione e in attesa di concrete notizie, ci è gradita l’occasione per porgere cordiali saluti.
Vincenzo CREA
Referente unico dell’ANCADI e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto